Cosa sono le violazioni dei dati di terze parti e come proteggersi prevenendole?
Le violazioni dei dati sono una preoccupazione costante a causa delle frequenti notizie. Secondo il rapporto IBM/Ponemon Institute, la spesa complessiva media spesa a causa delle violazioni dei dati nel 2023 è stata 4,45 milioni di dollari. Le violazioni di terze parti sono particolarmente preoccupanti tra i molti rischi di sicurezza informatica che le aziende devono affrontare.
Una violazione dei dati di terze parti si verifica quando qualcuno si intrufola nei sistemi di un'azienda tramite un fornitore e ruba i dati pertinenti. Ok, pensatela in questo modo: c'è un negozio (società A) che assume una società di consegna (società B) per portare i pacchi. In questo caso, si verifica una violazione dei dati da parte di terzi quando qualcuno entra nei computer della società di consegna e acquisisce gli indirizzi dei clienti e altre informazioni sul negozio.
Quindi, perché riguardano le violazioni dei dati da parte di terzi? Diamo un'occhiata:
- I criminali informatici prendono di mira venditori, fornitori o appaltatori.
- Ottengono l'accesso non autorizzato ai dati importanti dei clienti.
- La violazione mette a repentaglio l'integrità dei dati.
- Rappresenta una minaccia significativa per la privacy e la sicurezza.
Pertanto, la gravità delle violazioni dei dati da parte di terzi non può essere sopravvalutata.
Le violazioni significative dei dati causate da fornitori di terze parti hanno colpito il 44% delle organizzazioni intervistate, secondo un Rapporto completo 2019. Inoltre, l'IBM Cost of a Data Breach Report evidenzia le conseguenze finanziarie delle violazioni da parte di terzi. Pertanto, ciò indica che il coinvolgimento di una terza parte potrebbe far aumentare le spese in media di oltre 370.000 dollari, fino a raggiungere l'impressionante cifra di 4,29 milioni di dollari.
Chiaramente, la posta in gioco è alta. Le conseguenze sono quindi profonde. Quindi, come possono gli individui e le aziende proteggersi dalle violazioni dei dati da parte di terzi?
Bene, ecco il punto: queste violazioni possono verificarsi anche se hai fatto tutto bene. Ma non preoccuparti! Questo blog esplorerà ulteriori informazioni sulle violazioni dei dati da parte di terze parti e su come proteggersi online. Proteggiamoci!
Perché le violazioni dei dati da parte di terze parti sono in aumento?
Le violazioni dei dati da parte di terze parti sono in aumento. Pertanto, comporta molte minacce sia per le aziende che per i privati. Ecco alcuni motivi alla base di questa tendenza allarmante:
- Maggiore interconnessione: Sistemi più interconnessi creano più punti di ingresso per gli hacker.
- Catene di fornitura complesse: Le catene di fornitura complesse aumentano l'accesso dei fornitori ai dati sensibili, aumentando i rischi di violazione.
- Misure di sicurezza insufficienti: I fornitori di terze parti spesso non dispongono di solide misure di sicurezza, il che li rende facili bersagli.
- Mancanza di supervisione: La supervisione delle pratiche di sicurezza dei fornitori di terze parti è spesso inadeguata.
- Errore umano: L'errore umano da parte dei dipendenti di fornitori terzi rimane un importante fattore di violazione.
Pertanto, l'aumento delle violazioni dei dati da parte di terze parti sottolinea l'urgente necessità per le aziende di dare priorità alle misure di sicurezza informatica non solo all'interno delle proprie organizzazioni ma anche all'interno della propria rete estesa di partner e fornitori.
Esempi di violazioni da parte di terzi
Le violazioni di terze parti dimostrano quanto siano interconnessi i nostri ecosistemi digitali e sottolineano l'importanza di solide misure di sicurezza informatica per tutte le parti coinvolte. Diamo un'occhiata ad alcuni esempi:
1. Microsoft Midnight Blizzard Attack
Il team di sicurezza di Microsoft si è affrettato a fermare un grave attacco nel gennaio 2024 da parte di Midnight Blizzard, un famigerato gruppo di hacker russo. L'attacco ha compromesso gli account di posta elettronica e i dati delle agenzie governative e delle aziende statunitensi, con gli hacker che hanno rubato l'incredibile cifra di 60.000 e-mail solo dal Dipartimento di Stato.
Dati compromessi:
- Account di posta elettronica
- Dati sensibili provenienti da agenzie governative statunitensi
- Comunicazioni aziendali
- Circa 60.000 email dal Dipartimento di Stato
2. Violazione dei dati di American Express
American Express ha frenato una violazione dei dati nel marzo 2024 dopo che un processore commerciale di terze parti con cui collaborano è stato violato. La violazione ha divulgato informazioni sensibili sui clienti, tra cui numeri di carta di credito, nomi e date di scadenza. American Express sta lavorando per contenere le conseguenze anche se il nome del particolare merchant processor non è stato nominato.
Dati compromessi:
- Numeri di conto delle carte American Express
- Nomi dei titolari di carta
- Date di scadenza della carta
- Altre informazioni sensibili sulla carta
3. Violazione dei dati Mercedes-Benz
Il fornitore Mercedes-Benz nel 2021 è stato soggetto a un errore di archiviazione nel cloud. Quindi, ciò ha innescato una fuga di dati che ha esposto le informazioni personali di oltre un milione di persone. La violazione ha fatto trapelare i dati dei clienti e dei potenziali acquirenti dai siti Web Mercedes-Benz riguardanti i dati relativi al periodo dal 2014 al 2017. Tuttavia, in realtà tutti gli utenti registrati non sono stati interessati da questa violazione dei dati. Tuttavia, 1.000 persone hanno avuto le loro informazioni sensibili compromesse. Questo incidente evidenzia l'importanza che le aziende proteggano l'intera catena di fornitura, non solo i loro sistemi interni.
Dati compromessi:
- Nomi completi
- Numeri di telefono
- Numeri della patente di guida
- Informazioni sulla carta di credito
- Date di nascita
- Dati relativi ai veicoli acquistati
4. Marriott Breach
Marriott ha acquistato Starwood nel 2006. Tuttavia, ha ereditato anche un grosso problema in quanto gli hacker erano entrati nei sistemi di Starwood nel 2014. Sono rimasti nascosti per anni fino a quando non sono stati finalmente scoperti nel 2018. Ma non era la fine. I titolari di franchising hanno rubato l'accesso ai sistemi aziendali di Marriott nel 2020, danneggiando oltre 5 milioni di account dei clienti in una violazione separata.
Dati compromessi:
- Nomi
- Indirizzi
- Numeri di telefono
- Date di nascita
- Indirizzi email
- Dati crittografati della carta di credito
- Numeri del passaporto
- Storie di viaggio
- Informazioni sulla carta fedeltà
Questi esempi mettono in luce la necessità fondamentale di tracciare le entità di terze parti nel tuo ecosistema. Le vulnerabilità di una terza parte possono portare a violazioni significative anche se i sistemi potrebbero rimanere sicuri. Pertanto, ciò influirà a sua volta sui tuoi dati e sulle operazioni.
Quindi, ecco cosa si può fare: rimanere vigili e garantire solide misure di sicurezza informatica in tutte le partnership.
Le migliori pratiche per prevenire le violazioni della sicurezza di terze parti
Non c'è dubbio che proteggere la tua organizzazione da violazioni della sicurezza di terze parti sia fondamentale. I fornitori e i partner possono inavvertitamente diventare gateway per gli attacchi informatici. Pertanto, ciò rende essenziale l'implementazione di potenti misure di sicurezza.
Ecco alcune best practice per proteggere la tua azienda da questi rischi.
1. Valuta i tuoi fornitori prima dell'onboarding
È fondamentale condurre una valutazione approfondita del loro stato di sicurezza prima di coinvolgere qualsiasi fornitore. Pertanto, questo processo dovrebbe includere test di penetrazione per esaminare le loro difese contro potenziali attacchi. Oltre a questo, devi anche assicurarti che il fornitore segua le pratiche di sicurezza standard del settore e sia in grado di salvaguardare le tue informazioni sensibili. Questo test iniziale aiuta a identificare eventuali punti deboli che potrebbero ampliare la tua esperienza gestione della superficie di attacco sforzi.
Come farlo:
- Effettua controlli sui precedenti dei potenziali fornitori.
- Verifica le vulnerabilità dei sistemi dei fornitori.
- Analizza le politiche e le procedure di sicurezza dei fornitori.
- Assicurati che il fornitore soddisfi gli standard del settore (ad esempio, ISO 27001, GDPR).
- Richiedi e rivedi audit o certificazioni di sicurezza.
2. Misura il rischio di quarta parte
Non limitarti a valutare i tuoi fornitori diretti. È altrettanto importante comprendere i rischi per la sicurezza posti dai rispettivi fornitori, noti come terze parti. Pertanto, questo livello di valutazione viene spesso trascurato, ma può influire in modo significativo sull'insieme gestione del rischio dei fornitori strategia. Puoi anche acquisire informazioni sull'ecosistema più ampio e implementare misure di protezione per mitigare queste minacce estese misurando il rischio di terze parti.
Come farlo:
- Chiedi ai fornitori di identificare i subfornitori critici.
- Valuta le pratiche di sicurezza di terze parti.
- Ottieni documenti e certificazioni di sicurezza dai fornitori secondari.
- Includi i rischi di terze parti nelle valutazioni dei fornitori.
- Utilizza strumenti per monitorare i rischi di terze parti.
3. Incorpora la gestione del rischio nei tuoi contratti
È essenziale includere clausole relative alla gestione del rischio nella redazione dei contratti con i fornitori. Pertanto, è necessario delineare le misure e i protocolli di sicurezza a cui devono attenersi, assicurandosi che siano in linea con gli standard della propria organizzazione. Questo obbligo contrattuale garantisce che i fornitori siano legalmente obbligati a mantenere un certo livello di sicurezza. In quanto tale, ciò limita la probabilità di una violazione da parte di terzi.
Come farlo:
- Specifica gli standard di sicurezza e la conformità (PCI DSS).
- Richiedere valutazioni di sicurezza regolari da parte di fornitori qualificati.
- Imporre una notifica immediata di eventuali incidenti o violazioni della sicurezza.
- Definisci le sanzioni per la mancata conformità alle misure di sicurezza.
- Specifica gli obblighi in materia di protezione dei dati e privacy.
4. Monitora continuamente i fornitori per i rischi di sicurezza
La sicurezza dei fornitori non è un controllo una tantum ma un processo continuo. Pertanto, puoi implementare il monitoraggio continuo per rimanere aggiornato sullo stato di sicurezza dei tuoi fornitori. Ciò può essere ottenuto utilizzando strumenti che forniscono informazioni in tempo reale su potenziali vulnerabilità e minacce. Di conseguenza, siete in grado di far fronte ai problemi non appena emergono e di ridurre la possibilità che un incidente di sicurezza abbia un impatto sulla vostra attività.
Come farlo:
- Monitora continuamente le reti dei fornitori con strumenti automatizzati.
- Pianifica controlli di sicurezza regolari per i fornitori.
- Monitora la conformità dei fornitori con le politiche di sicurezza.
- Tieniti informato sulle minacce alla sicurezza dei fornitori.
- Imposta avvisi per le modifiche alla sicurezza dei fornitori.
5. Collabora con i tuoi fornitori
Stabilisci canali di comunicazione aperti con i tuoi fornitori per promuovere un approccio collaborativo alla sicurezza. Pertanto, è necessario condividere regolarmente informazioni sulle minacce emergenti e sulle migliori pratiche. Questa partnership può migliorare i meccanismi di difesa collettiva, rendendo più difficile per i criminali informatici sfruttare eventuali punti deboli.
Come farlo:
- Pianifica riunioni di sicurezza regolari con i fornitori.
- Condividi le informazioni sulle minacce e le best practice.
- Collabora alla formazione sulla sicurezza.
- Sviluppa piani congiunti di risposta agli incidenti.
- Promuovi una cultura del miglioramento continuo della sicurezza tra i fornitori.
In che modo ResilientX può aiutare a prevenire le violazioni dei dati di terze parti
La protezione della tua organizzazione dalle violazioni dei dati di terze parti inizia con la scelta del partner giusto. ResilientX è una piattaforma unificata di gestione dell'esposizione che unifica la superficie di attacco, il Web, Test di sicurezza della rete, Automazione della sicurezza nel cloud e Gestione del rischio di terze parti. Siamo specializzati nella protezione dei tuoi dati e nel mantenere le tue operazioni aziendali senza interruzioni.
Ecco perché ResilientX si distingue nel mercato della protezione dei dati:
- Analisi completa dei rischi
ResilientX guarda in profondità con analisi avanzate per offrire informazioni approfondite sui rischi e due diligence. Ti aiutiamo a individuare le vulnerabilità prima che si trasformino in minacce.
- Flussi di lavoro automatizzati
I nostri flussi di lavoro automatizzati semplificano la gestione dei fornitori e i processi di correzione. Ciò garantisce che le misure di sicurezza siano mantenute aggiornate, risparmiando tempo e denaro.
- Monitoraggio continuo
Rileviamo e affrontiamo le minacce emergenti in tempo reale con i nostri strumenti di monitoraggio continuo. Ciò significa che la tua organizzazione è protetta 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Sei pronto a proteggere i tuoi dati? Mettiti in contatto con ResilientX oggi e costruiamo insieme un futuro sicuro.
Considerazioni finali
Le violazioni dei dati da parte di terze parti sono una preoccupazione crescente. Tuttavia, puoi ridurre significativamente il rischio seguendo queste best practice. Ciò proteggerà le informazioni sensibili e la reputazione della tua organizzazione. Detto questo, le misure proattive sono essenziali. Quindi, non aspettate che si verifichi una violazione per agire. ResilientX può aiutarti a implementare una strategia completa di gestione del rischio di terze parti con analisi avanzate, flussi di lavoro automatizzati e monitoraggio continuo.
Smettila di preoccuparti delle violazioni della sicurezza. Scopri come ResilientX può proteggere i tuoi sistemi con un demo gratuita oggi.
FAQ
1. Che cos'è una violazione dei dati da parte di terzi?
Una violazione dei dati da parte di terzi si riferisce a una situazione in cui gli hacker rubano i tuoi dati, non direttamente dalla società a cui li hai forniti, ma da una società separata che ha accesso alle tue informazioni attraverso il suo rapporto commerciale con la prima azienda. Immagina di condividere i dati della tua carta di credito con un negozio online. Se gli hacker attaccano la società di elaborazione dei pagamenti utilizzata dal negozio, potrebbero rubare i dati della tua carta di credito anche se non li hai mai forniti direttamente al processore di pagamento.
2. Come posso proteggermi?
Sebbene il controllo completo sui dati condivisi sia difficile, alcuni passaggi possono aiutare:
- Fai attenzione a chi riceve le tue informazioni. Fai delle ricerche sulle aziende prima di condividere i dati personali.
- Limita le informazioni che condividi online. Evita di condividere eccessivamente sui social media o di fornire dettagli non necessari.
- Usa password complesse ed evita di fare clic su link sospetti. Questo aiuta a impedire agli hacker di accedere direttamente alle tue informazioni.
3. Cosa devo fare se vengo a conoscenza di una violazione dei dati da parte di terzi?
- Scopri se ne sei affetto. La maggior parte delle aziende ti avviserà se i tuoi dati sono stati compromessi.
- Cambia le tue password, in particolare per l'azienda violata e per tutti gli account che utilizzano la stessa password.
- Monitora i tuoi account per individuare attività insolite, come addebiti non autorizzati o modifiche all'account.
4. Posso fare causa se i miei dati vengono violati in un incidente di terze parti?
La possibilità di un'azione legale dipende dalla situazione specifica. Prendi in considerazione la possibilità di consultare un avvocato se ritieni che una violazione dei dati compromessa abbia causato danni.
5. Cosa si sta facendo per prevenire violazioni dei dati da parte di terzi?
Le aziende stanno implementando pratiche e normative di sicurezza migliorate per salvaguardare i propri sistemi e i tuoi dati. Puoi anche contribuire sostenendo leggi più severe sulla privacy dei dati.